La pena edittale prevista dal codice penale per il reato di calunnia è quella della reclusione compresa tra un minimo di because of anni e un massimo di sei anni.
L'interesse tutelato da tale norma è quello del corretto funzionamento della giustizia, perseguito evitando che venga instaurato un procedimento nei confronti di un soggetto che è innocente (o for each non aver commesso il fatto o for every avere agito in presenza di result in di giustificazione).
Quando la diffamazione avviene in tali circostanze, le sanzioni previste possono essere più intense rispetto alla diffamazione semplice.
Secondo me è giusto che non sia stato depenalizzato come gli altri reati (ingiuria, tanto for every citarne uno), quando si parla in pubblico di qualcuno che sia nella vita di tutti i giorni che qui calunnia reato su Web, è giusto non sfociare nelle offese gratuite che il più delle volte lasciano il tempo che trovano.
Si può calunniare non solo “incolpando” ma anche simulando a carico della persona innocente le tracce di un reato. Il reato di calunnia è punito dall’artwork. 368 c.p. con una pena foundation della reclusione da thanks a sei anni.
È fondamentale comprendere le implicazioni della diffamazione e agire in conformità con la legge per preservare l’onore e la reputazione di tutti i membri della società.
A porre un argine a questa diatriba che scuoteva la dottrina giuridica da tempo è intervenuta la Corte di Cassazione che, con una serie di pronunce, ha stabilito le regole da seguire affinché il giornalista (o, comunque, colui che si occupa di cronaca) deve rispettare for each andare esente da responsabilità penale.
Il reato di calunnia trova la propria disciplina nell'articolo 368 del codice penale e si configura qualora un soggetto, per mezzo di denuncia, querela, richiesta o istanza (dirette all'autorità giudiziaria, ad altra autorità che abbia l'obbligo di riferirne a quella o alla Corte penale internazionale) incolpi di un reato una persona di cui conosce l'innocenza o simuli a carico di quest'ultima le tracce di un reato.
-la reclusione è da quattro a dodici anni se dal fatto deriva una condanna alla reclusione superiore a cinque anni;
Vero è che conservare la propria reputazione è importante nella vita sociale. Tuttavia, altrettanta se non più importanza può avere la possibilità di comunicare le proprie conoscenze o le proprie opinioni advertisement altri membri della società, anche quando queste riguardano altre persone.
Diffondere maldicenze riguardo a una persona è come squarciare un cuscino e much volare via le piume che vi sono all’interno: recuperarle sarà impossibile. Questo semplice paragone ci permette di capire che chi mette in circolo voci che offendono la reputazione di una persona si macchia di un fatto di non poco conto, dal quale possono derivare conseguenze anche gravi.
Il falso incolpato non deve essere l'agente stesso, nel qual caso si ricadrebbe nella diversa fattispecie di autocalunnia.
Cos’è allora la “reputazione” che si lederebbe mediante l’atto di diffamazione? La reputazione indica la considerazione che gli altri membri della società hanno – o dovrebbero avere – della persona offesa, delle sue qualità morali, giuridiche e umane. È evidente l’importanza del diritto alla propria reputazione. Quasi ogni relazione significativa nella vita sociale (che sia familiare, professionale, politica o di amicizia) presuppone che gli altri ci trattino in una certa maniera, secondo l’concept che si fanno della nostra persona.
La pena tuttavia è più grave dipendendo dalla gravità del reato che si attribuisce alla persona innocente. Oppure, se a causa della calunnia la persona innocente viene ingiustamente condannata alla reclusione. (Approfondisci il tema con l’articolo dedicato alle differenze tra calunnia e diffamazione).